lunedì 21 aprile 2008

A volte ritornano

Ce l'ha fatta. Di nuovo.
L'Italia non ne ha avuto ancora abbastanza evidentemente!

Il nano malefico ha non vinto, ma stravinto le elezioni politiche del 13/14 aprile. Che schifo! Che merda. Da voltastomaco totale. Da schiacciarsi le palle tra due mattoni per la disperazione. Ma non ce l'ho con lui. Silvio fa solo il suo sporco lavoro, i suoi meri interessi, tira giustamente acqua al suo mulino. Non ce l'ho nemmeno con la Lega che fa il botto e riesce a strappare in alcuni comuni del Veneto (mammamia in che brutta regione mi tocca vivere...) più del 50% dei voti.

Uno solo è il colpevole di questo disastro: il popolo italiano.
Non riesco veramente a giustificare il voto dato al Popolo delle libertà... Veramente.

Come faccia un operaio che guadagna meno di mille euro al mese a credere alle promesse di un dirigente, delinquente, demente, che fa dell'aria fritta il suo cavallo di battaglia, rimane un mistero.
Come sia possibile che una coalizione che candida Rita Borsellino perda e una che candida Totò Cuffaro vinca, rimane un mistero.
Come sia possibile che un uomo che elogia Vittorio Mangano non venga messo socialmente alla gogna ma diventi Presidente del Consiglio, rimane un mistero.
L'ascesa stessa al potere di quest'uomo rimane un mistero...

Che schifo! Sono così schifato dal popolo italiano che vorrei volentieri prenderne le distanze... Ma non posso, o forse sotto sotto non voglio. Bisogna "lottare" socialmente. Far rinsavire la gente, anche se sarà un'impresa più ardua, e sicuramente più lunga della presa di Troia...
La mia non è un'analisi critica al voto politico, lungi da me esserne in grado, ma uno sfogo di stomaco per la situazione di un paese di merda.

Vaffanculo Italia, e buona giornata!

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